Per oltre vent’anni ho seguito gli sviluppi della psicoterapia per il disturbo di panico, l’agorafobia e l’ansia sociale, provando a integrare il meglio di ogni approccio, dalla psicoanalisi alla terapia cognitivo comportamentale. Ma quando mi sono imbattuto nell’Acceptance and Commitment Therapy alla fine degli anni ’90 mi sono reso conto di trovarmi di fronte a qualcosa di veramente nuovo che, contemporaneamente, consentiva di comprendere anche gli interventi del passato.
A mio avviso ciò dipende dal magico incontro di tre dimensioni: la centralità del linguaggio, la natura metacognitiva degli interventi, e un approccio rigorosamente funzionale.
Ma questa è accademia, e in questo sito troverai molte informazioni in proposito. Ciò che interessa di più è come interviene l’ACT per superare il disturbo di panico, l’agorafobia e l’ansia sociale.
Chi soffre di questi problemi tende a ritenere che per guarire da questi problemi bisogna non avere più ansia o panico: “Se non avessi gli attacchi di panico, potrei fare tutto!”.
Ma, lavorando con l’ACT si capisce profondamente che il problema non è l’ansia o il panico, ma le cose che si fanno per non provarli.
Si producono pertanto due effetti paradossali:
- Il tentativo di tenere sotto controllo l’ansia e il panico produce ansia e panico!
- Quando si evitano posti, situazioni e circostanze per non provare ansia e panico, emergono insoddisfazione, riduzione dell’autostima e sentimenti di ineguatezza che, a loro volta, fanno temere ancora di più ansia e panico considerati la prova inequivocabile di essere inadeguati.
Diventa quindi possibile imparare a non temere la propria ansia, trasformando il panico, un po’ alla volta, e sempre di più, in semplici innocue sensazioni perfettamente gestibili, fino al loro naturale dissolvimento.
E soprattutto si apprende, un po’ alla volta, di non essere persone con un’anomalia, o un handicap, ma di essere solo caduti in una trappola mentale da cui si può uscire a piacimento semplicemente cambiando il proprio atteggiamento nei confronti dei propri pensieri, delle proprie emozioni e sensazioni.
L’ACT aiuta a capire che i pensieri sono pensieri!
E quindi diventa possibile aprirsi di più alla propria esperienza interiore, senza temerla come se fosse un evento catastrofico, e comprenderne non solo l’innocuità, ma anche la ricchezza.
Video e post sull’argomento
- La paura di guidareCosa accade quando si ha paura di guidare e cosa bisogna fare?
- Perché ho paura di certi posti o situazioni?In questo video si chiarisce perché alcuni posti o situazioni sono evitati come se fossero pericolosi.
- Le cause del panicoIl disturbo di panico, l’agorafobia e l’ansia sociale possono essere causati da molti fattori. Ma le cause che interessano davvero sono quelle che alimentano il problema e che possono essere rimosse.
- La paura della pauraIl Disturbo di Panico, l’Agorafobia e l’Ansia sociale sono problemi emotivi caratterizzati da un circolo vizioso in cui la paura di provare ansia amplifica l’ansia fino al panico. Per questa ragione è invalso l’uso del termine: paura della paura.